L’elemento fondamentale per la scelta della giusta ancora è il rapporto tra la lunghezza/stazza della barca e il peso dell’ancora.
Di solito è consigliato 1 chilo di peso di ancora per ogni metro di lunghezza della barca.
E’ anche vero però che in situazioni di barche ancorate in acque ventose e particolarmente esposte il rapporto sale a 1,5-2 chili per metro.
Definito il peso, ci si potrà quindi orientare tra i diversi modelli di ancore offerti dal mercato. Per il diportismo di piccoli e medi natanti vanno per la maggiore tre classi di ancore: le CQR, le Bruce e le Danforth (o Fortress). Le prime due prevalgono per versatilità, adattandosi su tutti i tipi fondali, senza però eccellere su nessuno. Mentre le Danforth, le più diffuse nel Mediterraneo, sono perfette per i fondali mobili ma inadatte a quelli rocciosi su cui faticano a fare presa e, peggio ancora, 'pattinano' sulle alghe.