Definizione: l’acciaio è una lega ottenuta dalla combinazione di un metallo, il ferro ed un elemento non metallo, il carbonio mentre l’acciaio inossidabile (Inox) è una variante ottenuta “aggiungendo” nella lega del cromo ed ha la caratteristica di ossidarsi in modo molto minore.
Finiture per ambienti esterni. Cosa fare e cosa non fare?
L’acqua piovana favorisce la pulizia dell’acciaio inossidabile. Le finiture per applicazioni in ambienti esterni, (decorate o direzionate) dovrebbero, quindi, essere orientate in maniera tale da facilitare il deflusso dell’acqua. Ma cosa non bisogna fare? Se possibile, è opportuno evitare fessure o “righe” orizzontali. Queste, infatti, favoriscono l’accumulo di sostanze contaminanti trasportate dall’aria.
Pulire acciaio – Come e con quale frequenza lavare l’acciaio?
Per mantenere invariate le caratteristiche estetiche dell’acciaio inossidabile è sufficiente:
un lavaggio di routine con acqua e sapone
un risciacquo con acqua pulita
passaggio di un panno asciutto
Ma con quale frequenza lavare l’acciaio inox? Questo dipende da alcuni fattori come:
- il luogo
- le condizioni di esposizione
- le particolari esigenze di tipo estetico dell’edificio.
Cosa evitare per pulire acciaio inox?
In qualunque caso, per pulire l’acciaio inossidabile vanno sempre evitati abrasivi di acciaio al carbonio, quali lana metallica o materiali contenenti cloruri. E come fare nel caso in cui si renda necessario un trattamento abrasivo? E’ possibile utilizzare detergenti liquidi brevettati oppure è consigliabile rivolgersi a fornitori specializzati. Nelle specifiche di progetto è opportuno inserire una procedura di pulizia appropriata.